IL CLUB DELLA CITTA'

Le ultime novità

31/12/2024

Il punto di fine anno sul Settore Giovanile

𝐈𝐥 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐧𝐞 𝐀𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞 Questo è stato un anno di crescita, di continuità e di soddisfazioni, ma anche di impegno quotidiano per preparare i nostri giovani atleti al meglio. Ecco i principali aggiornamenti sui nostri gruppi, che continuano a sorprendere e a dimostrare grande impegno. 𝐉𝐮𝐧𝐢𝐨𝐫𝐞𝐬 𝐔𝟏𝟗: 𝐔𝐧 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 I ragazzi della Juniores U19 mi stanno davvero stupendo per la loro serietà e per la continuità con cui affrontano allenamenti e partite. Nonostante le difficoltà che possono emergere in questa fascia di età, il gruppo è molto unito e i mister stanno facendo un lavoro straordinario per guidarli al meglio. L’obiettivo per i primi mesi del 2025 è ambizioso: puntare a giocarsi le finals da protagonisti. Sarebbe un traguardo storico per noi e lavoreremo duramente per raggiungerlo. 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟕 - 𝟐𝟎𝟎𝟖: 𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐚 𝐮𝐧 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐞𝐭𝐭𝐚 Con il secondo posto in classifica al giro di boa, l'Under 17 ha dimostrato di essere una squadra competitiva, anche in un campionato particolarmente equilibrato, dove 5 squadre sono racchiuse in soli 5 punti. La nostra difesa è la migliore del campionato e vantiamo il bomber Molino, che ha segnato 10 gol in 11 partite. L’obiettivo per la seconda parte di stagione è chiaro: cercare di rimanere tra i piani alti della classifica fino a marzo e poi provare a giocarcela fino alla fine per il podio, consapevoli che ci sono squadre con più esperienza di noi. Allo stesso tempo, il nostro impegno sarà rivolto a far crescere i ragazzi, per prepararli a sfide più impegnative il prossimo anno. L’obiettivo è arrivare a essere pronti per affrontare le sfide dei regionali da protagonisti. 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟔 - 𝟐𝟎𝟎𝟗: 𝐔𝐧 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐃𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞, 𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐏𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 L'Under 16 sta affrontando un campionato regionale estremamente difficile ed equilibrato, ma i ragazzi stanno dimostrando grande capacità di sfruttare le occasioni. Ogni partita è una battaglia, giocata sul filo degli episodi, ma siamo riusciti a emergere in diverse circostanze. Il nostro obiettivo è raggiungere il prima possibile i 35/38 punti necessari per una salvezza tranquilla, così da poter poi costruire una squadra ancora più forte per la prossima stagione. La partecipazione alle finali del prestigioso Caduti di Superga e il torneo in Spagna a Pasqua sono ulteriori occasioni per fare esperienza e cementare il gruppo. 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟓 - 𝟐𝟎𝟏𝟎: 𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐈𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐔𝐧 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐢𝐧 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 Il gruppo Under 15 ha attraversato una fase iniziale complessa, con vari cambi in panchina che hanno influenzato l'andamento della squadra. Tuttavia, siamo convinti che questo gruppo abbia valori fondamentali, sia sul piano tecnico che umano. La forza del gruppo è emersa, e nonostante le difficoltà, i ragazzi hanno risposto con determinazione. L'obiettivo per la seconda parte di stagione è chiaro: ripetere il girone di ritorno dello scorso anno e consolidare la salvezza, per poi preparare al meglio il biennio da Allievi. Un ringraziamento particolare va a Mattia Abate Daga, che con la sua esperienza potrà contribuire in modo determinante al nostro progetto. Sono convinto che sarà una scommessa vincente. 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟒 - 𝟐𝟎𝟏𝟏: 𝐃𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢𝐨 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 Nel campionato provinciale, il gruppo Under 14 sta facendo molto bene, con prestazioni di grande qualità sia in difesa che in attacco. Il mister sta lavorando per mantenere alta la concentrazione, e i ragazzi stanno partecipando a test match e tornei di alto livello, confrontandosi con realtà più blasonate. L'obiettivo per questa seconda parte di stagione è chiaro: vincere il girone e continuare a crescere come squadra. A Pasqua, parteciperemo a un importante torneo in Spagna, che sarà un'occasione per metterci alla prova contro formazioni di altissimo livello. Sono convinto che i ragazzi risponderanno alla grande, come hanno sempre fatto." Ringrazio tutti i tecnici, i ragazzi, e le loro famiglie per l’impegno e la dedizione, e auguro a tutti un felice e sereno anno nuovo. 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝙂𝙞𝙪𝙡𝙞𝙤 𝙎𝙚𝙧𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 Ufficio Stmpa Aliz project

Novità

15/11/2024

Intervista al Direttore Sportivo Settore Giovanile Mogliotti

𝟏: 𝐁𝐮𝐨𝐧𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐄𝐧𝐫𝐢𝐜𝐨. 𝐋𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐩𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨𝐛𝐥𝐮; 𝐜𝐢 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚 𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐒𝐮𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨? Innanzi tutto sono arrivato da pochi giorni e a stagione in corso quindi direi che il mio primo obbiettivo è’ quello di imparare a conoscere il mondo CSF , più nello specifico cercherò di conoscere gli allenatori e le rose che abbiamo a disposizione in modo da aver le idee chiare su cosa si debba lavorare per crescere. Il mio ruolo poi sarà quello di mettere a disposizione dei mister dei gruppi sempre più competitivi per ben figurare nei propri campionati. 𝟐: 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨? Un buon direttore sportivo credo sarebbe bene capisse un po’ di calcio (ride), avere tanta pazienza e tanta voglia di stare al telefono. Un buon occhio non guasta perché a volte ti ritrovi a dover decidere se prendere un ragazzo avendolo visto una volta sola … 𝟑: 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐂𝐒𝐅 𝐂𝐀𝐑𝐌𝐀𝐆𝐍𝐎𝐋𝐀 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐭𝐢𝐯𝐚? Come ti dicevo è’ davvero da poco che sono qui, spero questa primavera di avere le idee più chiare per poterti rispondere a questa domanda. 𝟒: 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐞̀ 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐒𝐮𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐂𝐒𝐅? 𝐂𝐡𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐡𝐚 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨? Beh ho allenato per 25 anni e spesso mi è’ capitato di affrontare il Carmagnola che da sempre è’ una piazza storica e importante nel calcio dilettantistico.. il primo approccio con questo nuovo corso del Carmagnola è’ avvenuto lo scorso anno quando il direttore generale mi ha contattato per conoscerci, da lì è’ iniziato tutto il percorso che mi ha portato oggi a ricoprire questo ruolo. 𝟓: 𝐏𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐡𝐚 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐂𝐒𝐅? Ho sposato questo progetto perché mi stimola molto, vedo degli ampi margini di miglioramento e credo che ci siano tutte le possibilità per fare qualcosa di importante.. non da trascurare anche il fatto che Giulio mi ha fatto capire sin dal primo incontro quanto ci tenesse a lavorare con me e io oggi sono felice di essere qui. 𝟔: 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢? Credo ai valori che sono fondamentali per crescere e stare in gruppo … la voglia di sacrificarsi per il compagno , il rispetto per tutti quelli che lavorano affinché la domenica i ragazzi possano pensare solo a giocare, l’imparare a pensare prima al “NOI” che all’ “ IO” 𝟕: 𝐐𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐒𝐅? Dal di fuori ho avuto la certezza che negli ultimi anni qui è’ stato fatto un lavoro incredibile!! Si ha la sensazione che sia una società in continua crescita e spero di poter dare il mio contributo. 𝟖: 𝐃𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, 𝐪𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐢 𝐚 𝟐 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐂𝐒𝐅 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐚𝐠𝐧𝐨𝐥𝐚? Guarda sono arrivato al Sangiacomo Chieri che la società era trentaseiesima in Piemonte e dopo due anni e mezzo lo scorso aprile la società ha raggiunto il diciassettesimo posto con quattro squadre regionali e due alle fasi finali, ecco tra due anni mi piacerebbe essere riuscito a fare lo stesso. 𝟗: 𝐋’𝐚𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐮 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚? Credo che sia fondamentale che ci sia stima reciproca e stessa voglia di arrivare. 𝟏𝟎: 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞? Noi dobbiamo arrivare ad avere i nostri ragazzi pronti per esordire in prima squadra e nei prossimi anni dobbiamo arrivare ad avere tutte le squadre ai regionali ma con l’obiettivo di primeggiare. 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐞 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨

Novità

20/10/2024

il punto dei Responsabili Tecnici

Anche quest'anno la scuola calcio CSF ha registrato un numero di iscritti molto alto, permettendo la formazione di più gruppi per ogni singola annata. Questo dato positivo evidenzia il crescente interesse e la fiducia delle famiglie nei confronti della nostra organizzazione e del nostro operato. La qualità delle prestazioni delle squadre è in costante miglioramento. Questo progresso è il risultato di un lavoro meticoloso e continuo sulla metodologia e sulle strutture degli allenamenti, supportate dalle linee guida della Juventus. Infatti l'area tecnica e l'area scouting della Juve supervisionano le nostre attività, offrono una visione d’insieme sui nostri ragazzi e bambini e forniscono una continua e costante formazione ai nostri tecnici qualificati. Anche se i risultati non sono l'unico obiettivo in questa fase di crescita dei nostri giovani calciatori, è doveroso sottolineare la splendida figura ottenuta al Torneo Grande Slam, dove ci siamo classificati tra i primi club della manifestazione. Questo traguardo dimostra l'efficacia del nostro lavoro e l'impegno dei nostri bambini. Ciò che ci rende più soddisfatti e orgogliosi è la crescita non solo tecnica, ma anche umana dei bimbi del CSF. Un esempio tangibile di questo sviluppo è il comportamento esemplare di alcuni nostri giocatori, premiati con la Green Card della FIGC. Questo riconoscimento è attribuito a comportamenti estremamente corretti e all’insegna del fair play, un valore fondamentale per la nostra scuola calcio. In conclusione, il bilancio di questo inizio di stagione è estremamente positivo. Non possiamo che essere soddisfatti dei progressi ottenuti e guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione. I Responsabili tecnici Luca Palermo e Marco Parigi

Novità

13/08/2024

Intervista a Carmine Esposito

𝟏- 𝐂𝐢𝐚𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐋𝐔𝐁, 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐜𝐚. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐡𝐚𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐒𝐅 𝐂𝐀𝐑𝐌𝐀𝐆𝐍𝐎𝐋𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐄𝐍𝐂𝐀𝐑? Ciao Alfonso e grazie per avermi dato modo di farmi conoscere; è stato molto facile scegliere questa piazza perché, quando si viene a parlare con un club con una struttura del genere e per la serietà di questo club, non ho avuto dubbi dopo una chiacchierata col presidente Alessio Russo. 𝟐- 𝐅𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐨𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐥’𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐡𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐚𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨? Mi ritengo fortunato perché il calcio mi ha dato più emozioni nel percorso della mia carriera: ricordo con gioia la prima convocazione con l’Italia, aver messo piede dentro il campo di Coverciano all'età di 14 anni, ricordo il mio gol da professionista nel Campobasso a Teramo e porto sempre nel cuore i miei 3 campionati vinti qui in Piemonte, 1 di promozione e 2 di eccellenza... 𝟑- 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐚, 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚 ? È una squadra nuova, ma con la mia esperienza posso dire che solo se diventiamo un gruppo vero che combatte insieme e non ragiona da singolo si possono ottenere grandi risultati, sicuramente tra di noi ci consociamo già ma il ritiro servirà per conoscerci anche in campo. 𝟒- 𝐇𝐚𝐢 𝐯𝐢𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚. 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨? Vincere è bellissimo e sarà mio compito trasmetterlo al gruppo, sono il più ‘vecchietto' insieme a Romani, penso che nulla sia impossibile e bisogna sempre essere ambiziosi 'nel nostro piccolo’. 𝟓- 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨 𝐢𝐥 𝐃𝐒 𝐈𝐕𝐀𝐍𝐎 𝐃𝐄 𝐂𝐀𝐑𝐎? Il Ds Ivano ha influito tanto su di me, perché all'inizio in Piemonte conoscevo poche persone e lui fin da subito c'è stato per me; se ora ho un posto di lavoro, oltre al mio importante impegno calcistico, lo devo a lui: per questo gli ho sempre detto GRAZIE. 𝟔- 𝐄𝐒𝐏𝐎𝐒𝐈𝐓𝐎 𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞̀ ? Mi ritengo un giocatore molto importante per questa categoria, ma penso che il mio lavoro più grande all'interno dello spogliatoio sia trasmettere la mentalità e un pizzico di professionalità, e credo che in questa categoria faccia la differenza. 𝟕- 𝐏𝐞𝐫 𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐨’ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝’𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨? I grandi devono dare sempre l'esempio ai più piccoli, quindi sicuramente non tollero comportamenti inadeguati all'interno della struttura; io sono padre e noto che mia figlia è lo specchio di quello che siamo io e sua madre e noi con i nostri primi tifosi dovremo essere così. 𝟖- 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐠𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐞𝐫𝐞? È un bel girone, sicuramente equilibrato, ogni domenica bisogna affrontarla al meglio; sulla carta ci sono 2 o 3 squadre dove sicuramente - a nomi - sono le favorite, ma questo non vuol dire nulla perché spesso non è così; se devo fare qualche nome credo che, in ordine, metterei Cuneo, Alba, Valenzana. 𝟗- 𝐐𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐡𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭? Il calcio mi ha insegnato tantissimo se non tutto: l'educazione, il rispetto, i valori e potrei citarne ancora, ma dico solo che mi ha temperato nella vita e reso un uomo. 𝟏𝟎- 𝐔𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐭𝐢𝐟𝐨𝐬𝐢… 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐝𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢? Alla nostra città non prometto una posizione di classifica perché credo che sia troppo presto; bisogna prima scoprire le capacità di questo gruppo, ma credo che si debba mirare sempre più in alto possibile e avere rispetto per tutti ma timore per nessuno, quindi il CSF CARMAGNOLA scenderà in campo sempre per vincere e mi auguro che la vittoria arrivi più volte possibile, il mio obbiettivo è centrare qualcosa di storico che qui nessuno ha fatto prima. Detto questo, come dico sempre io, nella vita non tifo per nessuna società in particolare ma dal 1º di luglio Carmagnola ha un tifoso in più perché faccio parte di questa famiglia, quindi forza CSF CARMAGNOLA! 💙🤍

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