05/01/2024 , Pubblicato da Cristiano Sabre (addetto stampa responsabile CSF Carmagnola)

Novità

“Caricato” a mille: Alex approda in Eccellenza al CSF per la salvezza nel ritorno

Per lui prima volta in categoria, ma stima di tutti i compagni e società per raggiungere l’obiettivo con la sua qualità in mezzo al campo


Caricato con la casacca del Busca, prima dell'arrivo al CSF


La sua ostinazione, la determinazione e la qualità in mezzo al campo l’hanno portato a raggiungere con merito, per la prima volta in carriera, un contratto in Eccellenza col CSF Carmagnola Queencar. Si tratta di Alex Caricato, centrocampista tutta corsa, tecnica e polmoni, agli ordini di mister Cellerino, già suo allenatore l’anno scorso all’Atletico Racconigi, per ottenere la salvezza coi biancazzurri in questo ritorno di Eccellenza. Notevole la sua esperienza soprattutto in Promozione, con annate di livello a Racconigi e Pancalieri.

 

L’approccio all’Eccellenza: «Essendo la mia prima volta in questo torneo, sarà fondamentale adattarsi alla categoria il prima possibile, perché sicuramente i livelli, i ritmi e le intensità sono alti, poi fisicamente vi sono giocatori ben strutturati e quindi fondamentale sarà adattarsi a tutte queste situazioni. Il campionato è competitivo, l’importante è adattarsi, imparare e migliorare. Prima mi adatto e più giocherò sereno e tranquillo».

 

I compagni di squadra e il mister: «L’allenatore Cellerino, con il quale ho un bel rapporto, l’ho già avuto l’anno scorso quando giocavo all’Atletico Racconigi e abbiamo un bel rapporto. Gli piace giocare a calcio e apprezzo molto la sua filosofia. Conosco invece dei compagni già Fraccon, con cui ho giocato insieme a Racconigi, ma anche Osella e Carluccio. Come gruppo l’ho trovato unito. Malgrado la difficile situazione di classifica, non mi aspettavo di vedere i miei nuovi compagni così compatti. Da penultimi in classifica a dicembre non è facile arrivare in uno spogliatoio, ma ho trovato un ambiente abbastanza tranquillo e sereno. Bisogna portare l’entusiasmo che ho avvertito sempre nello spogliatoio e l’intensità negli allenamenti in campo, nonostante la situazione non semplice. Inutile farsi il sangue amaro, ma bisogna essere rilassati per fare qualcosa di importante. Bisogna partire col piede giusto per cavalcare l’onda giusta e l’entusiasmo tornerà a crescere. È anche importante fare giocate rischiose per determinare delle partite e cominciare a raccogliere filotti di risultati positivi per la salvezza».

 

Sull’accoglienza: «È stata perfetta. Con il presidente Russo mi sono trovato subito bene, ora sta a me ripagare tutti con la stessa moneta, cercando di ritagliarmi prima possibile il posto da titolare. Darò il 110 per cento per me, ma in primis per la squadra. Non ho potuto dire di no alla chiamata del CSF Carmagnola Queencar in Eccellenza, anche se mi è spiaciuto lasciare il Busca che puntava su di me e ringrazio, ma l’occasione era troppo ghiotta, il treno passa una volta sola».

Condividi l'articolo!