05/01/2024 , Pubblicato da Cristiano Sabre (addetto stampa responsabile CSF Carmagnola)

Novità

“Potere all’attacco”, a tu per tu col neo attaccante Riccardo Romani

L'ex Borgaro e Fossano: «Sono in una squadra forte che non merita la retrocessione, ci salveremo in Eccellenza, perché qui ci sono valori e buone basi future»


Romani, prima dell'approdo al CSF, nella foto di Marcello Papagni


Riccardo Romani è l’attaccante ex Borgaro e Fossano, che farà al caso del CSF Carmagnola in questo ritorno dell’Eccellenza.

Siamo pronti a sottoscriverlo. Ad accoglierlo l’entusiasmo della società e dei nuovi compagni. La prima partita della seconda parte di campionato inizierà domenica 14 gennaio, alle ore 14.30, in casa contro il Pro Villafranca.

«Con la squadra mi sono già rapportato il 23 dicembre scorso, quando abbiamo affrontato in amichevole il San Bernardo, la squadra di Prima categoria del borgo di Carmagnola e l’impressione è stata buona, ma era prematuro ovviamente dare delle impressioni generali, in base a quel tipo di partita. – spiega Romani - Poi ci siamo allenati nelle settimane successive e abbiamo affrontato invece, sempre in amichevole, il San Sebastiano, squadra ben costruita, ben allenata, ora prima in Promozione. Un test che abbiamo affrontato in modo ottimo, sia come atteggiamento, sia come prestazione ed è quello che di fatto avevo già visto dai primi allenamenti, con un gruppo di ragazzi intento a lavorare con impegno. Mi piace poi l’allenatore Cellerino nel modo di affrontare le sedute di allenamento, in modo serio. Vedo una dimensione giusta per quel che si va ad affrontare, perché bisogna far le cose bene, ma con una logica, non asfissiando ragazzi, giocatori e l’ambiente in generale. Mi è piaciuto in generale tutto, la struttura che ho trovato, al di là del centro sportivo che è da Serie A, la società super disponibile, dal magazziniere al massaggiatore, passando a tutti i ruoli. Una società solida, sana».


«Ora qui c’è bisogno di risultati diversi, i ragazzi sono consapevoli che bisogna comportarsi con grinta e determinazione e i vari Todaro, Lumello, Barbaro, Scavone, giocatori di esperienza che hanno fatto categorie importanti e recentemente vinto anche campionati, lo sanno. – prosegue l’attaccante - Il girone di ritorno verrà affrontato, ne sono certo, con un altro atteggiamento, perché la squadra ha grandi potenzialità e anch’io da avversario, quando ero al Fossano, mi aspettavo un CSF diverso a livello di punti».


Sul presidente Russo e sui prossimi compagni di squadra: «Russo è una persona molto appassionata, competente di calcio, molto tifoso come tantissimi presidenti, un trasporto a livello di emozioni e di pensieri. Mi sono trovato subito in grande sintonia con lui e con il mister, mi è piaciuto tantissimo sin dalla prima settimana e con quest'ultimo ho trovato entusiasmo. Ci aspetterà un ritorno difficile, ma una squadra del genere a mio avviso non può assolutamente avere il pensiero di poter retrocedere. È chiaro che i punti in classifica sono quelli, ma bisogna anche ragionare che la squadra ha valori importanti e una forza in relazione agli avversari, che rispettiamo. Non bisogna farsi prendere da ansie da retrocessione, perché questa squadra non può avere questi pensieri, non lo dico con presunzione. A livello di prestazioni ho grandi motivazioni perché ero a Borgaro e ho vissuto un anno difficile, poi a Fossano ho giocato poco, quindi ora ho voglia e stimoli. Molti compagni prima che firmassi mi hanno chiamato. Il presidente e il mister li ho visti molto convinti nell’ingaggiarmi, per cui sono molto contento di aver sposato questa causa. Farò e faremo di tutto per disputare un girone di ritorno che ci si aspetta da una squadra del genere e sono sicuro che a fine anno avremo buttato delle basi per quello che verrà. Bisogna pensare a salvarsi, ma nemmeno nascondersi troppo dietro un dito e avere le ambizioni». 

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