05/04/2022 , Pubblicato da Cristiano Sabre (addetto stampa ufficiale CSF Carmagnola)
È tempo di bilanci per la Juniores di mister Paolo Biolatto, che sta tenendo testa in modo buono ai vari confronti settimanali, trovandosi ora provvisoriamente al secondo posto in classifica in questo girone di ritorno valido per la Juniores provinciale.
«Abbiamo affrontato un girone d’andata importante, seppur condizionato da due sconfitte pesanti contro Vianney e Pertusa, che attualmente si trovano in classifica davanti rispetto a noi e in cui abbiamo perso Sofien Baccouche e di Gabriele Boetto per dei gravi infortuni.
Sino a qualche gara fa nel ritorno, invece, il nostro ruolino di marcia recitava 5 vittorie e un pareggio in casa col Moderna Mirafiori. La squadra è però un po’ meno brillante rispetto all’andata. Tuttavia abbiamo ritrovato con alcuni innesti, soprattutto Stefano Barta, difensore centrale, un equilibrio che ci ha portato ad arrivare fino alla partita di 10 dieci giorni fa contro il Villastellone ad ottenere una vittoria per 3-1, in cui si è visto un bel gioco contro degli avversari che all’andata ci avevano messo in difficoltà fino alla fine. Dopo quella sfida eravamo a un punto dalla testa della classifica, ma domenica scorsa sono arrivati invece il capitombolo e una serie di circostanze negative tradotti nel ko per 3-0 in casa nostra contro i torinesi del Psg.
Dopo un minuto il rigore sbagliato, una serie di nervosismi gratuiti e questo è il conto contro una squadra contro cui all’andata avevamo già pareggiato e che qui, nell’ultima partita, ci ha punito. Ora siamo a -4 dai primi in classifica, sabato incontriamo il Barracuda, sotto di due punti da noi, in teoria davanti se vincesse il recupero in quanto con una partita in meno. Siamo quindi potenzialmente terzi, ma aspettiamo i verdetti sul campo».
Un mini commento sull’appannamento della Prima squadra del collega Contieri: «C’è un periodo negativo che sta colpendo la selezione di Promozione. Il risultato di domenica (la sconfitta per 5 a 0 fuori casa contro la Cheraschese) è l’emblema finale, segnato anche da squalifiche anche un po’ forzate. Se però ad inizio anno ci avessero detto che saremmo stati terzi a -1 dal Pedona e a -7 dal Cavour tutti avrebbero probabilmente firmato subito. Bisogna perciò ritrovare serenità, mancano ancora 8 partite, a mio avviso ancora tantissime e ci sono i presupposti per fare bene, o per la vittoria o con i playoff alla portata. Forse prima raccoglievamo un po’ di più di quello che meritavamo, adesso, un esempio due domeniche fa contro il BSR Grugliasco, gara in cui meritavamo di vincere, non siamo invece stati così cattivi e vogliosi da portare la partita a casa».